Innanzitutto il carboncino che utilizziamo per  l’incenso è ancora oggi lo strumento migliore per sentirne l’aroma. La magia che si sviluppa grazie al procedere del suo fumo aromatico ( essenziale anche per le fumigazioni) non può essere ricreata in altro modo. La pirolisi ossia lo scioglimento tramite calore dell’incenso non è solo un processo meccanico, ma è un’arte che si apprende con l’esperienza e con la guida di persone competenti. Il carboncino è composto da polvere di carbone vegetale e sostanze che ne facilitano l’accensione tramite l’avvicinamento ad una fiamma viva.  Ecco i nostri consigli per un corretto utilizzo:

 Prendere il carboncino con una pinzetta e avvicinarlo ad una fiamma, appena comincia a scintillare, appoggiare il carboncino su un  incensiere appropriato.

  1. Il carboncino dovrà essere totalmente incandescente prima di poter mettere l’incenso: per velocizzare questo processo si può ventilare il carboncino con un ventaglio o esporlo alla corrente d’aria  vicino ad una finestra. Anche gli scaldavivande a fiamma regolabile vanno bene, così come appoggiarlo sulla griglia dei fornelli di casa: l’importante è attendere la sua completa accensione, verificabile dalla presenza di uno strato di cenere bianca esternamente, senza alcuna macchia di colore scuro, dove potrebbe rimanere incombusto. 
  2. La durata del carboncino dipende dalla sua grandezza, ma può diminuire in presenza di maggiore ventilazione e basse temperature. Fate attenzione alla quantità d’incenso che bruciate, un uso non corretto può far spegnere il carboncino. 
  3. Ogni incenso si comporta diversamente sul carboncino, consigliamo di seguire le nostre indicazioni specifiche riportate sulle confezioni e sul sito.
  4. Il carboncino raggiunge subito la temperatura di 400 gradi, man mano che si rimpicciolisce la brace la temperatura tende a diminuire:  siamo i primi ed unici a consigliarvi un metodo per assecondare questo processo  e assaporare gli incensi in modo appropriato.  
  5. LA REGOLA GENERALE DI ANBESA È DI UTILIZZARE NELLA PRIMA METÀ DELLA DURATA DEL CARBONCINO SOLAMENTE GLI INCENSI CHE Si SCIOLGONO, IN PICCOLE QUANTITÀ, MENTRE NELLA SECONDA PARTE DELLA SUA DURATA SI POSSONO METTERE LE SOSTANZE CHE CARBONIZZANO.  APPLICANDO QUESTA REGOLA E SEGUENDO I NOSTRI CONSIGLI  IMPARERETE A PORRE LA GIUSTA QUANTITÀ DELL’INCENSO PIÙ APPROPRIATO ASSECONDANDO LA TEMPERATURA DEL VOSTRO CARBONCINO